Può sembrare incredibile che in un'epoca come la nostra, di estrema libertà sessuale e di "culto" del corpo che arriva fino al fanatismo, parallela a questa dichiarata libertà, coesistano in così alta percentuale problemi di impotenza, sterilità fragidità; e parallela all'ostentazione di muscoli che sembrano palloncini gonfiati, coesista il problema del pene piccolo . . .
Sarebbe mai possibile che dietro le quinte di questa teatrale dichiarazione di diritto alla libertà sessuale (o libertinaggio, se volete), ci siano tante incredibili realtà totalmente diverse da quelle che si vorrebbe far credere? E se è veramente così, perché?
Cercheremo di sapere "veramente" la verità, la verità "vera", non quella strombazzata dal saccente articolista di turno che deve solo riempire le colonne di un quotidiano o di un settimanale di scemenze da propinare all'ignara massaia o al credulo impiegato.
E nel cercare i rimedi naturali per queste situazioni, ci atterremo alla stessa serietà di ricerca. Se nell'epoca dei supermen, e del culto della forza erculea, esistono problemi di sterilità, se le donne impiegano due ore per provare l'orgasmo, se non sanno più partorire per via naturale né allattare, questa rivoluzione sessuale in che senso si è verificata?
E allora, che cianciamo di libertà, se poi non siamo nemmeno liberi e capaci di far rizzare un pene?
Per capire la ragione di tutto questo, prima di tutto, bisogna essere sinceri, poi coraggiosi, e poi togliersi i paraocchi e attingere le spiegazioni dalla fonte giusta: se le spiegazioni non sono quelle giuste è spesso solo perché si è sbagliata la strada per trovarle, o si sta andando nella direzione sbagliata, e più si va avanti e più ci si allontana dall'obiettivo.