Questa raccolta di testimonianze, con il saggio introduttivo di Walter Liebendorfer e l’appendice del curatore Stefan Leber, rappresenta un contributo alla conoscenza del movimento antroposofico fondato agli inizi del secolo da Rudolf Steiner. Dopo gli anni bui della persecuzione nazista e della guerra, il movimento si è affermato nel mondo e ha dato vita a numerose realizzazioni socio-educative. (Israele, Egitto, Usa, Giappone, Brasile, etc.)
Nonostante la cosiddetta “globalizzazione” della cultura, dell’economia e della tecnologia la società in cui viviamo appare sempre più esposta alla confusione delle lingue, moderna Babele, inquieta ed aggressiva, lacerata da divisioni, settarismi e incomprensioni che creano insicurezza, disperazione e violenza.
E tuttavia mai come oggi l’umanità è alla ricerca di un cammino spirituale, di un linguaggio comune che la aiuti a superare le tante barriere che si sono create nel tragico secolo XX. Ogni paese del mondo, ogni gruppo etnico, ogni credo religioso è investito dai problemi derivati dall’intolleranza e dalla difficoltà di rapporti.
Queste pagine percorse da un filo rosso che accumuna esperienze, culture, aspirazioni ed esigenze diversissime, parlano di un nuovo pensiero umanistico elaborato ed accolto, a seconda delle situazioni, da persone che nel rispetto e nella fedeltà alle proprie origini e tradizioni, ne hanno tratto visioni ed energie innovatrici.