Vi sono ancora molte altre opere compiute da Gesù; se queste fossero raccontate una per una, penso che neppure il mondo riuscirebbe a contenere i libri che dovrebbero essere scritti. Giovanni 21,24
Proposti in una lettura comparativa e introdotti dall'autorevole penna di Piero Coda, I quattro Vangeli rappresentano in questa edizione una straordinaria occasione di conoscenza delle nostre radici culturali. Un'unica storia, quella di Cristo, e quattro narrazioni, equivalenti solo in apparenza. I Vangeli di Matteo, Marco, luca e giovanni, ovvero quelli che le Chiese cristiane hanno inserito nel nuovo testamento, sono in concreto testi dalle profonde differenze stilistiche, strutturali e contenutistiche. ognuno di essi è però necessario agli altri per la comprensione globale di una figura che, indipendentemente da princìpi e convinzioni personali, è stata decisiva nella storia della cultura occidentale.
Pubblicate tra il 40 e l'anno 100, accettate dalla Chiesa come testi sacri sin dalla formazione delle prime comunità cristiane, e dalla Chiesa sempre difese anche quando, specie nell'ottocento, la critica razionalista ne mise in discussione la storicità, queste diverse declinazioni della storia di gesù costituiscono a tutti gli effetti la documentazione più autorevole sulla nascita di Cristo, sulla sua vita, la sua morte, la sua resurrezione.
Piero Coda (1955) è professore ordinario di Teologia Sistematica presso la Pontificia Università Lateranense di Roma, Presidente dell'Associazione Teologica Italiana, membro del Consiglio Scientifico dell'Enciclopedia Italiana e Segretario della Pontificia Accademia di Teologia.