I protagonisti sono due ragazzi, compagni di liceo, così diversi da essere speculari: Mario e Guido. Mario è un osservatore prudente, impaurito e attratto dalla vita, alla cauta ricerca di se stesso. Guido invece ha un carisma irresistibile, un’immaginazione bruciante, un coraggio che sconfina nell’incoscienza; sa benissimo chi è, e non è disposto a scendere a compromessi con nessuno.
Nonostante queste differenze, o proprio grazie a esse, l’amicizia tra i due si sviluppa come un fuoco negli anni Sessanta e continua attraverso i Settanta e gli Ottanta, tra manifestazioni studentesche e amori, viaggi di scoperta e lavori, successi e delusioni, fino alle soglie di una maturità difficile da conquistare.
Come scrive Andrea De Carlo nella nuova introduzione, questa è una storia su “i dubbi, le scelte e possibilità contrastanti che ognuno di noi si trova di fronte nel corso della vita”. A vent’anni dalla sua prima pubblicazione, ‘Due di due’ è diventato un vero romanzo di culto, in cui sempre nuove generazioni di lettori si riconoscono con le proprie inquietudini, i propri sogni, la propria capacità di immaginare il mondo diverso da quello che è.