Un abile autore rievoca il suo viaggio in Giappone, percorrendo gli itinerari più inconsueti. Se ne ricava un’immagine nitida e vera, ricca di inquietudini, squilibri, contraddizioni. Ma c’è anche il vivido racconto di un’esperienza fatta di incontri, di persone, di caratteri indimenticabili. Lo scrittore mostra una speciale maestria nella rappresentazione dei tratti psicologici oltre che nella descrizione suggestiva e attenta dei paesaggi e degli stili di vita. Raramente la letteratura di viaggio ha saputo entrare così a fondo e con tanta garbata e partecipe ironia nell’intimo delle persone.
Qui, infatti, non ci sono solo scenari, cronache, macrostorie. Will Ferguson è anche un esploratore di interni, un geografo della quotidianità e, in questo particolarissimo modo di rievocare il suo viaggio, rivela ancora una volta la sua grande vena di affabulatore e narratore.