“Se il giudizio sulle azioni si compie con lo sguardo rivolto a quel che è stato compiuto come delitto, senza confondere l’interiore condizione dell’uomo col suo delitto esterno, allora fluirà il giudizio giusto. E’ facile essere giusti col proprio giudizio con una persona che non ci garba. Ma è anche facile e comodo scusare gli errori con cui un uomo fa danni nel mondo per il semplici fatto che ci è simpatico. Per la convivenza degli uomini è di estrema importanza la nostra capacitò di distinguere nettamente tra ciò su cui va rivolta la nostra antipatia, e ciò che un uomo è in quanto tale”. – R. Steiner