Senza un capo non si va da nessuna parte, ed è ora di farla finita con l'autocritica della sinistra, l'irresolutezza, l'incapacità di prendere una decisione e schierarsi. Questo è il momento, semmai, di avere coraggio, di trovare la fermezza per dire "noi".
Ha detto: "Io non ho sponsor, io sono quella che sono e devo crearmi uno spazio sul campo". E lo spazio si è creato, eccome. 21 marzo 2009, Roma, Assemblea dei Circoli del Pd. Prende la parola la giovane segretaria di Udine. Si chiama Debora Serracchiani ed è, ancora per poco, una illustre sconosciuta.
Parla con calma ma non fa sconti a nessuno ed elenca punto per punto ai vertici della sinistra italiana tutte le ragioni di delusione che stanno allontanando le persone - la "base" - dall'impegno politico. Il messaggio è forte e chiaro: quello che manca al Pd è "La leadership. Ovvero il mezzo indispensabile per una linea politica di sintesi".