La grave crisi finanziaria che ha colpito l’economia mondiale alla fine del 2008, insieme con l’elezione di Obama negli Stati Uniti, probabilmente pone fine al trentennio apertosi nei primi anni ottanta, con l’introduzione delle politiche neoliberiste. Il testo fornisce la prima analisi sistematica di questi trent’anni, delle sue origini e dei suoi sviluppi, considerati come parte di un processo unitario che ha toccato l’esperienza soggettiva e gli assetti istituzionali, il piano politico-economico e la sfera culturale.
Nel quadro della storia della libertà che accompagna l’intera vicenda moderna, è la stessa straordinaria capacità di accelerazione di tutti i processi sociali, economici e sociali resa possibile dal capitalismo tecno-nichilista che finisce per mettere a repentaglio proprio quella libertà che, a parole, viene quotidianamente celebrata. In questo modo, il libro offre un contributo essenziale per capire fino in fondo il tempo che viviamo, i suoi rischi, le sue opportunità.