Questo volume raccoglie alcuni saggi di otto rappresentanti di spicco della psicoanalisi contemporanea: J. Altounian, P. Fonagy, G.O. Gabbard, J.S. Grotstein, R.D. Hinshelwood, J.P. Jiménez, O.F. Kernberg, S. Resnik.
Con approcci differenti e affrontando tematiche tra loro distanti, tutti si muovono sul limitare di un confine: tra mondo interno e mondo esterno, tra psiche e soma, tra il setting analitico e la sua violazione, tra teoria e tecnica, tra psicoanalisi e discipline imparentate (psichiatria, psicologia, neuroscienze), tra curabilità e non curabilità, analizzabilità e non analizzabilità, e infine tra psicoanalisi e storia.
Ognuno di questi contributi varca un limite e apre un diaframma, illuminando aree tematiche cruciali o controverse del territorio psicoanalitico e creando dialogo e confronto con discipline solo apparentemente incompatibili.