Da più secoli la medicina ha voluto immaginare alte mura che dividessero le malattie del corpo da quelle della mente. Ciò in sostanza non ha permesso di vedere come tante patologie fisiche (per esempio l'emicrania, la fibrosi cistica, o le convulsioni non epilettiche) siano chiaramente causate dallo stato psichico del paziente.
Ebbene, prendendo le mosse dalle più recenti ricerche, i due autori illustrano come sia il linguaggio quel ponte che tanti, negli ultimi tempi, vanno cercando; il ponte cioè tra quelle due dimensioni, del corpo e della mente, che oggi sembrano ancora molto distanti.