L'analisi, sorretta da una cultura (psicoanalitica e non) insolitamente vasta e soprattutto concreta, si articola in tre momenti: la creazione del sé, ossia la dialettica dei processi identificativi; il crollo, o frantumazione o disintegrazione del sé, con le sue manifestazioni cliniche che vanno dagli stati di ferita narcisistica ai temi psicosomatici nella depressione; il recupero o ricostruzione del sé, ossia gli strumenti e i processi umani che consentono una trasformazione terapeutica delle parti patologiche dell'identità personale.