Da quattro secoli, e in particolare nell'ultimo, si è imposta in Occidente una "moderna religione civile" che ha soppiantato le religioni tradizionali e ha reso "sacre" la scienza e la tecnologia. Tutto ciò che non è misurabile secondo i criteri della scienza è stato spinto ai margini o negato. Ma in questo modo l'uomo occidentale si vieta la comprensione di una parte importante della realtà.
Con il suo libro, Raimon Panikkar esorta a ricondurre la scienza entro i suoi confini, a riconoscere che la creatività umana può assumere forme non inquadrabili in un unico sistema e a lavorare affinché metodo scientifico e tradizione religiosa diano vita, rinunciando al proprio imperialismo culturale, a una simbiosi del pensiero umano.