Secondo l'autore il presupposto imprescindibile per qualsiasi riforma della società è il mutamento sostanziale dell'atteggiamento dell'uomo. Fromm interviene nel dibattito sull'avvenire del nostro sistema economico e sociale.
Da ciò l'importanza della speranza, che per il filosofo tedesco è un momento essenziale della vita umana, rappresenta il profondo bisogno dell'essere umano di non essere passivo e manipolato.
Così nella sempre maggiore polarizzazione tra coloro che vengono attratti dalla forza, dall'ordine, dai metodi burocratici e coloro che aspirano a profondi mutamenti nella prassi economico-sociale e ad un approccio psichico-spirituale alla vita, sono solo questi ultimi a lavorare per una società più umana.