Dalla prefazione di Jung: "Ramana Maharshi è figlio dell'India nel senso più vero del termine: una figura di autentico maestro il cui insegnamento è costituito dalla sua vita. L'identificazione del Sé con Dio così viene formulata da Sri Ramana è un'intuizione propriamente orientale: per l'indiano è fuori discussione che il Sé in quanto principio spirituale non differisce da Dio e, dal momento che l'uomo risiede nel Sé, non solo è parte di Dio, ma è Dio stesso. Ramana non lascia dubbi in proposito. Pratiche orientali e misticismo occidentale hanno, in fondo, il medesimo fine: l'attenzione si sposta dall'Io al Sé, e dall'uomo a Dio. Ciò significa che l'Io si annulla nel Sé e l'uomo in Dio. La via e l'insegnamento di Sri Ramana non valgono solo per l'India, ma per tutto il mondo occidentale; costituiscono una testimonianza di enorme interesse umano, ma anche un messaggio ammonitore ad un'umanità che rischia di perdersi nel caos della propria incoscienza e mancanza di autocontrollo".