Attraverso la civiltà egizia, cinese, indù, lamaista, ebraica, classica e cristiana, il viaggio di uno studioso straordinario che ha saputo riconoscere ciò che accomuna nel profondo l’essere umano di ogni latitudine. Intima, misteriosa, eppure universale, la dimensione spirituale è una componente costitutiva dell’animo umano.
Oggi, più che mai, al centro della riflessione sul nostro destino. In questo vasto affresco antropologico, pubblicato per la prima volta nel 1968, Elémire Zolla, uno dei grandi intellettuali atipici del Novecento, studia le manifestazioni della vita dello spirito, del rito e della preghiera, analizzando le metafore che nel corso dei secoli hanno tradotto in immagini il mondo dell’interiorità e l’aspirazione all’infinito.