Wayne W. Dyer scrive:
"Riesco a raffigurare nella mia mente l'immagine del mondo delle epoche passate, e mi affascina il pensiero di quel che gli uomini vissuti prima di noi hanno potuto sentire nei loro cuori. Pensare che Pitagora, Buddha, Gesù Cristo, Michelangelo, Shelley, Shakespeare, Emerson e tanti altri che onoriamo come nostri maestri e guide spirituali abbiano camminato sullo stesso terreno, bevuto la stessa acqua, guardato la stessa luna...
Sono giunto alla conclusione che per ottenere un profondo mutamento spirituale nel nostro mondo dobbiamo conoscere e vivere nelle nostre stesse esperienze personali la sapienza degli eminenti maestri che nel nostro passato ci ha lasciato."