Integrate con le note di Anderson e collocate a fianco del testo della storia originale, completamente restaurato e corretto, si possono trovare più di 150 illustrazioni che mostrano interpretazioni dello Hobbit proprie di diverse culture che sono giunte a conoscere e ad amare la Terra di Mezzo. Lo Hobbit annotato da Douglas A. Anderson è stato quindi recentemente ampliato e rivisto. Questa versione è la spiegazione definitiva delle fonti, dei personaggi, dei luoghi e delle cose del classico senza tempo di J.R.R. Tolkien.
"Se vi piacciono i viaggi fuori del confortevole e accogliente mondo occidentale, oltre il Confine delle Terre Selvagge, per poi tornare a casa, e pensate di poter provare un certo interesse per un umile eroe, ecco la storia di questo viaggio e di questo viaggiatore. Il periodo è il tempo antico fra l'Età Fatata e il dominio degli Uomini, quando la famosa foresta di Bosco Atro esisteva ancora e le montagne erano piene di pericoli.
Nel percorso verrete a imparare molte cose (come è capitato a lui) su Uomini Neri, Orchi, Nani ed Elfi e potrete dare uno sguardo alla storia e alla politica di un'epoca trascurata ma molto importante. Infatti il signor Bilbo Baggins andò in visita a vari personaggi di rilievo; ebbe una conversazione con il drago Smog; fu presente alla Battaglia dei Cinque Eserciti. Tutto ciò è tanto più singolare in quanto egli era uno Hobbit. Finora gli Hobbit sono stati trascurati nella storia e nella leggenda, forse perché - in genere - preferivano le comodità alle emozioni.
Questo resoconto, fondato sui ricordi di un anno elettrizzante nella vita solitamente tranquilla del signor Baggins, vi darà un'idea abbastanza chiara di questo rispettabile popolo che adesso (a quando si dice) sta diventando piuttosto raro. Non amano il rumore." J.R.R. Tolkien