Il cammino interiore non consiste nel fare cose strabilianti, ma nella decisione di prendere sul serio il mondo dei propri pensieri, dei sentimenti e della volontà. Il rapporto che c’è fra l’Io pieno di amore e l’Io che pensa solo a sé, si può paragonare a quello fra il giardiniere e le sue pianticelle, che da sole non crescono bene e hanno bisogno di essere curate.