«Ad ogni incarnazione, ad ogni costruzione di un corpo fisico, sono all’opera le forze formanti o costitutive a disposizione dell’uomo, in quanto architetto del proprio corpo. Tali forze sono nel contempo forze intellettuali: come lo scultore imprime una forma al blocco di marmo, in base ai suoi pensieri, alle sue forme pensiero – dove la statua rappresenta la forma e il pensiero divenuti visibili – così anche l’uomo scolpisce artisticamente il proprio corpo.
Le forze plasmanti dello spirito umano diventano sempre più caratterizzanti ed efficaci in tutti i settori della vita. Allora il “corpo spirituale” dell’umanità viene edificato come organismo unitario nell’equilibrio armonico tra libertà individuale e solidarietà collettiva. Gli ideali di libertà e amore smettono di essere coltivati in privato, come piante da serra, non vengono più goduti solo in situazioni avulse dalla vita, come consolazione o divertimento, ma diventano linfa vitale di ogni questione interpersonale, in grado di intervenire con determinazione negli avvenimenti del mondo».