Per comprendere l’oggetto cibo in prospettiva sistemica, è necessario esplorare la relazione che si instaura tra questo e il soggetto. Una relazione complessa difficilmente riducibile all’azione dell’alimentarsi, ma che va estesa anche ad altre dimensioni di atteggiamento: emozioni e cognizioni. Cosa proviamo e cosa pensiamo in relazione al cibo è altrettanto importante – nonché spesso causa – dell’azione del mangiare. In questo senso, alimentarsi e mangiare non possono essere più assunti come sinonimi.
Il volume è rivolto a tutti coloro che si occupano a diversi livelli del complesso tema dell’alimentazione nello sviluppo. È strumento utile per approfondire le principali chiavi di lettura psicologica dei processi cognitivi, sociali e affettivi implicati nell’assunzione di cibo. Il manuale richiede una lettura critica. Si consiglia, infatti, uno studio non lineare ma che, secondo le personali necessità, si soffermi sulla lettura delle ricerche proposte, gli approfondimenti e la spiegazione delle metodologie utilizzate. Lo scopo è avvicinare il lettore a un uso professionale degli strumenti e dei metodi di analisi delle tematiche psicologiche.