C’è una parte della Bibbia che tutte le chiese, ci hanno tenuto nascosto, perchè ci svelava come incontrare Dio, come parlare direttamente con Lui. “Ascolta Giobbe – dice il Signore – Io sono te, sono te, ma perfetto”. E poi ancora: “Non lo sai che quel TU non è altro che un IO? Vieni qui tra le mie braccia, ed abbracciare te stesso, finalmente!”
Mario Pincherle, lo straordinario archeologo delle antiche conoscenze, traduce e commenta poeticamente il libro di Giobbe, e ci rivela il suo semplice segreto. Di questa storia non si parla mai, anche se ha un grande valore, come scrive l’Autore, perché è la storia dell’uomo che, pur piegato da mille sventure, se ha il coraggio di accettarle, ha la possibilità di incontrare Dio, di parlargli, di ricevere delle risposte: Come dice Mario Pincherle “l’uomo può, con l’evoluzione spirituale, raggiungere l’eternità ed eternarsi in Dio”.