Niente di meglio di questo libro per sfatare il logoro cliché che vuole l’adepto buddhista alieno dal mondo e dai coinvolgimenti terreni. Glassman e Fields, in questo distillato di saggezza zen che può valere da ricettario tanto nel lavoro quanto nella pratica spirituale, per la cucina quanto per la vita, ci raccontano la bellissima storia di un’iniziativa unica nel suo genere: un panificio organizzato secondo i principi dello zen.
Ispirandosi agli insegnamenti di Dogen, fondatore della tradizione del soto zen nonché autore delle famose Istruzioni a un cuoco zen, Glassman ci presenta le sue esperienze di abate-imprenditore del ventesimo secolo.