Coltiva le tue passioni è diviso in tre parti: la prima, "Riflessioni", dà voce ad autorevoli autori ed è dedicata all'elaborazione teorica di ampio respiro; la seconda, "Declinazioni", mette l'accento su alcuni concetti chiave che sorreggono le esperienze formative a loro volta narrate nella terza, "Coltivare passioni", dove viene presentato un modulo formativo innovativo, già sperimentato nella formazione degli operatori sociali e degli insegnanti in Svizzera e degli educatori professionali a Milano. Gli incoraggianti risultati ottenuti nella formazione di queste categorie professionali non escludono possibili applicazioni nell'ambito della formazione degli adulti, nei luoghi della formazione giovanile, nei contesti della formazione interculturale.
Un testo che invita a parlare di passioni. A parlare di passioni nei luoghi della relazione educativa e della relazione di cura.
Un invito a parlare di passioni e a cercarle dentro la propria storia di vita, una ricerca d'ordine autobiografico che ci aiuta a mettere in luce quali e quante passioni ci hanno mossi, come le abbiamo incontrate, grazie a chi, con quali persone, le abbiamo condivise.
Un invito a coltivarle per scoprirne, o meglio riscoprirne, il valore, il loro farsi tensione vitale che spinge oltre, il loro chiaro legame con desideri e sogni, il loro essere momento di benessere e cura personale e professionale.
Un invito ai professionisti dell'insegnamento ad ascoltare le passioni degli studenti, affinché diventino narrazioni adatte a creare relazioni formative importanti, con il preciso intento di ritrovare modi di fare formazione che privilegino "l'identità" piuttosto che la "studentità" degli allievi. Un invito ai professionisti della cura a cogliere, nelle proprie e altrui passioni, significativi stimoli per trasformarle in positivi "oggetti mediatori" che facilitino l'accoglienza, l'incontro e l'ascolto dell'altro e dell'altro dentro al gruppo.