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Pur trattandosi di un romanzo, e dunque di una costruzione narrativa prodotto di invenzione e finzione, è un’opera infarcita di elementi assolutamente veritieri e reali, ricavati da autentiche fonti documentarie, così come i personaggi celebri (Garibaldi, Cavour, Napoleone III, o più recenti come Retinger, Schumann e Allen Dulles) che l’autore ha inserito in un contesto del tutto originale, facendone personaggi di una storia alternativa e occulta.
La narrazione, fluida e coinvolgente grazie anche alla vivida e pittoresca rappresentazione dei personaggi, segue un crescendo irresistibile che vi terrà inchiodati sino all’ultima pagina. Da appassionato di cinema, sono certo che da un romanzo come questo si potrebbe trarre la sceneggiatura di un film di grande successo, ciononostante il gusto per la lettura in questo caso ha un sapore davvero speciale...
Mi sembra si tratti della prima volta che presento un libro di nostra pubblicazione, ma sono talmente orgoglioso di questo bellissimo romanzo, magistralmente concepito e realizzato da Paolo Cortesi, che desideravo assolutamente condividere con voi l’emozione e il coinvolgimento da me provati nel leggerlo. Chiunque ami certe tematiche care alla rivista che avete in mano, rimarrà sorpreso della verosimiglianza delle incredibili vicende narrate in questa storia, che si dipana lungo quattrocento anni attraverso personaggi noti e semplici sconosciuti, tutti pedine di un grande gioco la cui posta in palio è il dominio assoluto.
Paolo Cortesi è scrittore e saggista, con decine di volumi e centinaia di articoli al suo attivo. Si occupa in particolare di storia delle fenomenologie culturali occidentali e di storia moderna e contemporanea. Tra le sue ultime pubblicazioni: Manoscritti segreti, Il libro nero del Medioevo (entrambi editi da Newton & Compton) e il romanzo storico Il fuoco, la carne (Premio Todaro Faranda 2003, Perdisa editore).
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