Una revisione del concetto di svezzamento basata sulla qualità della relazione affettiva e sulla libertà di scelte gastronomiche della famiglia, nei limiti ampi imposti dalle attuali conoscenze scientifiche, viene in questo libro proposta in maniera pratica, discorsiva e, quando possibile, sul filo dell’ironia.
Il risultato è un modello assolutamente rivoluzionato e rivoluzionario, che ha come conseguenza pratica la pressoché totale inutilità del pediatra, almeno come interviene oggi, la centralità del bambino e della famiglia e la scomparsa, seguendo fedelmente le linee proposte, di ogni problema di gestione dell’alimentazione.