Non il calice dell’ultima cena né la diretta discendenza di Gesù, ma l’unica via per ritrovare l’autenticità del nostro io. Questa, secondo Stuart Wilde, è la vera natura del Sacro Graal: un varco nella realtà, una porta nascosta che l’autore ha oltrepassato e attraverso la quale ha compiuto il suo personale viaggio verso la propria identità, la propria vera casa.
Grazie al racconto avvincente e appassionante di questo viaggio, ogni lettore potrà conoscere la dimensione da cui tutti proveniamo e a cui tutti un giorno faremo ritorno, un luogo dove scoprire un io senza limiti, connesso a tutte le cose e parte di un ordine eterno.
Ma la ricerca di noi stessi, ovvero la nostra redenzione, non è priva di ostacoli: gli spiriti malvagi da cui l’autore ci mette in guardia tenteranno di allontanarci dalla dimensione celestiale a cui siamo destinati. Avremo il coraggio di continuare il nostro viaggio?
Smaterializzazione, yin e yang, matrice interiore e matrice esterna sono solo alcuni dei temi trattati da Wilde per farci prendere consapevolezza di una dimensione apparentemente incredibile ma molto più vicina a noi di quanto sembri. Ricco di spunti e indicazioni per applicare in prima persona le esperienze descritte dall’autore.