Una pratica occidentale che raccoglie in sé e riporta a un unico centro spunti provenienti dal buddhismo, dalla letteratura, dall’arte figurativa, dal teatro. Ispirata al lavoro dello psicoterapeuta olandese Michael Topphof, la pratica Gesti di consapevolezza consiste in una essenziale indagine nella presenza del qui e ora, sperimentata attraverso movimenti e gesti piccoli ed elementari, come fare un passo, alzare un braccio, toccare la spalla del compagno.
Genoud veste i nudi momenti di pratica evocati in questo libro con le parole di saggi, scrittori, artisti: da Vimalakirti a Meister Eckhart, da Bataille a Piaget, da Cézanne a Grotowski, l’autore ci fa riflettere sulla base comune che collega la ricerca di chiunque lavori su di sé per l’eliminazione del superfluo.