Crediamo di conoscerci… ma quante volte ci siamo stupiti o pentiti per quello che abbiamo pensato o fatto? Diciamo "IO, IO… ma chi sta parlando, agendo, soffrendo, litigando…? Dentro siamo una folla di possibilità, di parti diverse, anche in conflitto tra loro. Normalmente ne usiamo solo pochissime. Da quelle posizioni limitate guardiamo e giudichiamo il mondo, agiamo ed entriamo in relazione... Questo libro, attraverso il Voice Dialogue, può trasformarci nel "direttore d’orchestra" capace di dar voce ed armonizzare le nostre parti interiori. Dal centro di noi stessi avremo così la possibilità di far suonare la nostra melodia, usando tutti gli strumenti: la ricchezza di risorse che ci portiamo dentro.

Il focusing non è una riformulazione convenzionale dei soliti metodi di autopersuasione; è una tecnica e al tempo stesso una filosofia che, dando ascolto alla saggezza interiore del corpo, insegna a giungere a un nuovo potenziale, un nuovo tipo di rapporto e un nuovo tipo di società al di là dei vecchi ruoli e dei vecchi modelli.

L'origine di questo prezioso strumento di indagine psicologica si perde tra le nebbie dei tempi e arriva a noi grazie all'opera di un maestro spirituale: Georges Gurdjeff. La sua storia affascinante non ne indebolisce però l'attualità e se fosse il frutto di un nuovissimo studio sulle personalità dell'uomo difficile sarebbe metterne in dubbio l'efficacia. La sua praticità ed immediatezza ne fanno un valido ausilio per tutti coloro che sono attratti dai modi che gli esseri umani adottano per rapportarsi tra di loro. Un valido metodo psicologico per conoscere se stessi, gestire le proprie debolezze e paure, valorizzare i propri punti di forza...

Per troppo tempo la figura di C.G. Jung è stata bersaglio di opinioni e interpretazioni che hanno avuto poco a che vedere con la realtà dei fatti. Occultista, profeta, ciarlatano, misogino, scienziato, ateo, razzista, apostata freudiano, psichiatra e antipsichiatra, gnostico, mistico, guaritore… A che cosa si deve una tale proliferazione degli «Jung»? È possibile che si tratti sempre della stessa persona? Dopo decenni di creazione di miti intorno alla sua figura, la domanda – chi era C.G. Jung? – si fa davvero pressante. Jung ha creato una scienza che è nel contempo una chiave di lettura della psiche umana, la più ad ampio raggio che si sia mai vista in Occidente...

Il testo si snoda attraverso il pensiero e i movimenti di liberazione delle donne, individuando alcuni temi centrali – la creatività, il potere, la spiritualità, il corpo, la figura della madre, la scienza, la psicoanalisi stessa – per approdare infine alla condizione delle donne nella società contemporanea, alle prese con vecchi e nuovi ruoli di fronte alle sfide ambientali, multiculturali e di convivenza pacifica tra i popoli. Navigando tra stereotipi, archetipi e figure esemplari del femminile, emergono anche le donne comuni, le loro potenzialità ancora inespresse, i limiti personali, quelli di genere, le difficoltà che le costringono nelle complesse società occidentali e in quelle in via di sviluppo, tuttora dominate dal pensiero e dai modi degli uomini nella cultura, nell’economia, nei luoghi di potere in generale...

Il lettore che voglia cogliere a fondo il principio ispiratore del libro dovrà lasciar risuonare il quesito fondamentale del titolo come se fosse la domanda d'un bambino (tramate d'incanto e stupore, le domande infantili non danno tregua a noi adulti) o, se si vuole, il contrappunto delle domande radicali dei pazienti in analisi, le quali non possono trovare una risposta, e per tale ragione divengono il filo di un'avvincente matassa narrativa, intessuta di immagini profonde, compagne di sentiero delle parole. Dalla scena primaria e dal complesso edipico, attraverso gli archetipi, sino alla fantasia inconscia, la psicologia del profondo ha ospitato per un secolo, a partire dalla Traumdeuntung e dai Tre saggi sulla teoria sessuale di Freud, una tensione conoscitiva e terapeutica ben compendiata dalla metafora junghiana della creazione continua...

Perché i bambini sono diversi l'uno dall'altro fin da subito? Cos'è il temperamento? Quanti sono i modi di essere un buon genitore? Quali sono le differenze legate al sesso? Si può modificare il quoziente intellettivo? Si può evitare la ribellione adolescenziale? Gli autori riescono ad offrire in questo libro un quadro aggiornato e completo delle più recenti e accreditate teorie sullo sviluppo normale e disturbato, accompagnandolo con una meditata serie di consigli pratici derivati dal loro pluriennale lavoro clinico e di ricerca sul campo. Gli autori rispondono, in modo semplice ma autorevole, alle domande fondamentali che spesso si pongono i genitori.

Prendere in mano i libri di un difficile esame universitario, e dopo solo 30 ore di apprendimento, aver capito la materia, aver compreso tutti i collegamenti necessari e aver memorizzato in modo permanente tutti i dettagli che servono a superarlo. Tutto ciò è possibile grazie a questo metodo di apprendimento globale non convenzionale, che può essere applicato da subito, per ogni occasione in cui l’assimilazione di nuove conoscenze permetta di raggiungere al meglio i propri obiettivi. Personal Learning, basato sugli studi condotti dall’Accademia dell’Intelligenza Emotiva, che integra numerose discipline, fra cui la PNL e la Psicologia degli Schemi, è pensato per essere utilizzato anche in questi campi: insegnamento, preparazione riunioni aziendali, ricerche, elaborazione di tesi e saggi, preparazione di conferenze e seminari.

Attraverso l’auto-formazione, chiarire quali sono gli errori, le paure, le desta-bilizzazioni per avviarsi ad intravedere le possibili soluzioni, nell’ottica dell’ottimizzazione delle proprie risorse personali, nel controllo di sé e delle situazioni, in un ritrovato dialogo con se stessi.

Con un approccio rigoroso, derivato dall’esperienza nell’applicazione delle Tecniche Vibrazionali in Arte Terapia, mettono in luce l’aspetto teorico prima, per poi raccontare percorsi e risultati della loro ricerca ottenuti sul campo. Percorsi che possono bene illustrare, anche ai neofiti, quanto il linguaggio della coscienza sia uno strumento non solo terapeutico ma anche educativo e di prevenzione.