René Guénon fu un uomo molto particolare - tra le altre cose da intellettuale cattolico, morì da musulmano e per tutta la vita si scagliò contro l’evoluzione della civiltà occidentale.
Ritenendo che questa fosse degenerata a causa di un cattivo uso della ragione, sostenne con forza e convinzione il ritorno alla Tradizione delle origini, quella che egli vedeva ancora “vivente” in altre civiltà.
Fra coloro che sono rimasti colpiti in maniera decisiva dalla letteratura delle sue opere, molti si sono di conseguenza avviati lungo i sentieri della Tradizione indicati come possibili da Guénon: il cristianesimo, la massoneria, l’islam e il sufismo o le dottrine orientali.
Attraverso tali percorsi – quello di Guénon e quello dei suoi lettori-ricercatori – si presenta la questione essenziali, su scala mondiale, del posto occupato dall’elemento spirituale nelle nostre società materialiste.