Secondo una tesi condivisa da molti psicologi, ma assolutamente rivoluzionaria in dermatologia, la pelle è lo specchio del nostro mondo interno; le malattie della pelle più resistenti alle cure mediche sono quelle che spesso si risolvono con il mutare della situazione emotiva del paziente.
Dopo aver affermato l’opportunità e la necessità, per il dermatologo, di non dimenticare di essere anzitutto un medico, e di accostarsi al malato tenendo conto di tutti gli aspetti, fisici e psichici, della persona, l’autore riassume alcune nozioni della psicoanalisi – l’apparato psichico, i meccanismi di difesa, l’ansia – utili per mettere in evidenza la natura psicosomatica dei disturbi qui trattati.
Sebbene tutta la patologia dermatologica riconosca, in diversa misura, un’etiologia psichica, viene indicato quali malattie vadano trattate assieme allo psicoterapeuta e quali invece richiedano solo un trattamento tradizionale. I numerosissimi esempi clinici rendono il libro agile e avvincente. Chiunque può trovare in queste storie somiglianze e richiami a vicende, più o meno gravi, note per esperienza personale o familiare: pruriti, urticaria, acne, rosacea, vitiligo...