Manuale taoista per coltivare la calma e la serenità. Quest'opera appartiene al canone taoista, cioè al corpus di volumi che rappresentano le fondamenta del sistema filosofico-religioso cinese chiamato taoismo, ed è a tutt'oggi il primo testo ad essere studiato dagli iniziati.
Il suo nome cinese completo Tai Shang Qingjing Jing, Classico della purezza e della quiete di Tai Shang, ne attribuisce la paternità a Tai Shang Laojun, un titolo conferito a Laozi. Probabilmente, invece, è stato scritto da uno dei molti autori presenti nel canone che volevano dimostrare che l'alchimia interna affondava le sue radici spirituali nella filosofia di Laozi.
È un testo molto breve, formato da ventiquattro segmenti, che si pensa sia stato scritto all'Epoca delle Sei Dinastie (220-589 d.C.), anche se il suo stile letterario risale al Periodo degli Stati Combattenti (475-221 a.C.), un elemento questo che sottolinea la sua vicinanza filosofica con il Tao-Tê-Ching.Diversamente dai testi alchemici precedenti, Il Classico della purezza e della quiete fonde con abilità il Taoismo classico con quello alchemico per esprimere livelli multipli d'interpretazione.
Un'interpretazione essoterica (o letterale) trasmette una lettura del Taoismo che si focalizza sui principi del wuwei, della semplicità, e di una vita in pace e armonia. Invece, un'interpretazione esoterica rivela insegnamenti segreti sull'alchimia interna e la meditazione, e fornisce consigli su uno stile di vita tendente alla coltivazione della salute e della longevità.
Ogni segmento - che può essere brevissimo come, ad esempio, "Quando le diecimila cose fanno la loro comparsa / compaiono la brama e il desiderio" - necessita, ovviamente, di un'articolata e vasta esegesi. Il commentario illustrato presente in questa traduzione contiene la terminologia meno esoterica tra tutti gli altri, ed è quindi accessibile ai più: molto probabilmente è stato scritto per gli iniziati novizi piuttosto che per gli adepti avanzati.
L'autore del commentario è un certo Shuijing Zi, mentre le illustrazioni sono di Hunran Zi. Questi nomi sono degli pseudonimi. Come per molti altri autori dei testi appartenenti al canone taoista, anche in questo caso si sa poco o nulla riguardo alle loro vite.