Un saggio chiaro e convincente che si propone di riconsiderare la posizione marginale occupata fino ad oggi dalla spiritualità occulta rispetto alla storia intellettuale e culturale dell'Occidente, sottolineando come le tradizioni esoteriche abbiano contribuito in gran parte allo sviluppo di molti e diversi settori della cultura europea dal Rinascimento in poi.
Nelle sue pagine il professor Gibbons dimostra l'esistenza continua nella cultura occidentale di movimenti mistico-esoterici, e quanto la loro presenza abbia influenzato la storia della medicina, della scienza, della filosofia, dei movimenti politici radicali, della letteratura fantastica e perfino della psicologia freudiana e junghiana.
Dando particolare risalto alla secolarizzazione della spiritualità occulta nei movimenti romantici e non solo, e insistendo sul ruolo sociale che ebbero le credenze occulte in quanto controculture, egli ci fa vedere quanto l'occulto abbia un ruolo determinante nella maggior parte di ciò che comunemente riteniamo tipicamente «moderno».