Un testo millennial, volto ai vecchi e ai nuovi giovani, indispensabile per avere un'idea chiara dell'attuale società.
In questo libro, l'autrice affronta in modo ampio - e, si direbbe, panoramico - di versi temi tra cui La nuova censura - Contro il politicamente corretto.
Un lavoro esauriente, ampio, accurato, capace di analizzare il fenomeno della censura in ogni suo aspetto e variante.
L'obiettivo principale è quello di mettere in luce la "genealogia" di tutte le forme di intolleranza e di censura che fioriscono oggi, con il risultato che la libertà di espressione non è mai stata tanto chiacchierata come quando è quasi completamente scomparsa.
In Francia, negli anni Settanta si parlava di "terrorismo intellettuale", negli anni Ottanta di "nuova Inquisizione", negli anni Novanta e Duemila di "correttezza politica", negli anni Duemila e dieci di "pensée unique", negli anni Duemila e venti di "wokismo", di "cancel culture", ecc.
Tutte queste espressioni descrivono fenomeni di censura che sono stati collegati tra loro, con una significativa accelerazione.
Chi sono le vittime? Tutti.