Il cuore del potere propone una ricostruzione dei più significativi eventi del secolo scorso legati alla progressiva affermazione della moneta a debito nelle economie dei popoli, risale a documenti storici ufficiali, dichiarazioni di economisti, uomini illustri e premi Nobel che negli ultimi decenni hanno dato importanti contributi a questi temi.
Propone inoltre dichiarazioni di rappresentanti della politica e delle istituzioni che hanno avuto un ruolo determinante nei cambiamenti politici ed economici, in chiave globalista, di molte nazioni.
Questo lavoro fa finalmente luce sul signoraggio bancario, con una trattazione comprensibile e svincolata dai tecnicismi tipici delle materie economiche e finanziarie, aprendo uno squarcio su un argomento taciuto dai media generalisti e trattato con reticenza anche dalla contro informazione; chiarisce nel contempo quali sono le dinamiche legate alla creazione della moneta, quali relazioni ci sono tra la perdita di Sovranità monetaria ed il crescente debito pubblico delle nazioni e lascia intuire quale sia il reale peso dei governi nazionali nelle decisioni di natura economica globale.
Le argomentazioni presentate dall’Autore, accompagnano il lettore in un percorso di analisi e di scoperta al termine del quale risulterà naturale interrogarsi se la moneta vada ancora vista solo come mero e semplice mezzo di pagamento, o debba piuttosto essere concepita come strumento di dominio, particolarmente efficace per ridurre popoli e nazioni alla sottomissione.