Arne Naess è considerato l'iniziatore della cosidetta "ecologia profonda", che sostiene una visione biocentrica della realtà. Se tutto ciò che esiste è interrelato, cioè tutto dipende da tutto, l'uomo è da considerarsi solo una parte del mondo naturale.
Su questa premessa Naees elabora un sistema normativo con criteri di condotta ecologicamente responsabili, applicabili ai campi politico, tecnologico, economico riassumibili nel motto "semplicità di mezzi e ricchezza di fini".
Un testo interessante particolarmente su economia,dinamiche del potere, opposizione e strategia non violenta di tipo gandhiano e anche sulla politica per la quale individua un criterio di superamento del confronto destra/sinistra in chiave ecologista.