Ansia, agitazione, ridotta libido, insonnia, memoria scadente, mancanza di motivazione, pensieri negativi (e si potrebbe proseguire a lungo...) sono disturbi sempre più frequenti che guastano la nostra vita e compongono quella costellazione di malesseri che siamo abituati a conoscere come “depressione”.
Per combattere questo male, generalmente ci viene raccomandata una soluzione chimica, i cosiddetti antidepressivi, facendo sì che cresca a dismisura il numero di donne (ma anche di uomini) che inizia la giornata con una pillola. In molti casi, però, i farmaci non solo non risolvono il problema, ma rischiano di indebolire le difese naturali dell’organismo, creando dipendenze da cui è assai difficile liberarsi.
Prendendo le mosse da questa osservazione, e dopo anni di esperienza sul campo, Kelly Brogan, specialista in psichiatria e medicina psicosomatica, rovescia le idee convenzionali sulle cause e la cura della depressione.
Il concetto chiave del suo libro è tanto semplice quanto rivoluzionario: la depressione non è una malattia, e non va curata con i farmaci; è invece al contempo un sintomo e un’opportunità, che ci invita a indagare a fondo su cosa non funziona nelle nostre abitudini di vita, per modificarle e puntare a un benessere ottimale.
Dalla dieta all’attività fisica, dal sonno alla disintossicazione, dalla respirazione alla gestione dello stress, l’autrice descrive diverse tecniche – di facile applicazione – che hanno un impatto immediato sul tono dell’umore.
E mette a disposizione del lettore un programma della durata di trenta giorni, in grado di consentire a ciascuno di tornare in possesso della propria salute psicofisica e di mantenerla nel lungo periodo.