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Il caso Ellen West è il resoconto della piú celebre analisi di un caso clinico, mirabilmente narrato da Ludwig Binswanger.Si tratta di un documento prezioso sulla vita lacerata di una giovane donna straordinaria. Il saggio viene oggi riproposto nella versione italiana con un'introduzione che tiene conto di materiali inediti recentemente rinvenuti. Il lettore vi troverà non solo la possibilità di approfondire la conoscenza della psicoanalisi, della fenomenologia e dell'analisi heideggeriana della presenza, ma anche una storia umana alquanto inquietante, resa in forma quasi romanzesca da una delle menti di spicco della psichiatria del Novecento.Il discorso di Binswanger si articola sul piano antropoanalitico, psicoanalitico e piú propriamente clinico-psicopatologico. I confini tra i vari piani sono rigorosamente tenuti distinti e ciascuno mostra la propria intrinseca specificità.Ma subito balza agli occhi che l'esistenza di Ellen West è qualcosa di radicalmente diverso dal caso clinico: è qualcosa di piú che non l'insieme dei sintomi o dei disturbi sui quali può esercitarsi il sapere psichiatrico.
Per i problemi che affronta - l'anoressia, il suicidio - Il caso Ellen West risulta essere di estrema attualità, dal momento che mette in luce i profondi ripensamenti che oggi investono la psicoanalisi e tutta la psichiatria.
In questo libro Binswanger pone le domande che stanno al centro della cultura moderna: che cos'è la psichiatria? Che cosa significano le definizioni di «sano» e «malato di mente»? Che cosa capiamo veramente di un individuo malato quando tentiamo di metterci in contatto con lui?L'ampia e accurata introduzione fornisce anche al lettore non specializzato un utile strumento di comprensione.
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