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Chiamato “il padre della medicina olistica” e “il sensitivo più documentato di tutti i tempi”, Edgar Cayce (1877-1945) fu conosciuto per la sua incredibile precisione e per un lascito medianico che, molto tempo dopo la sua morte, continua ancora ad aiutare e ispirare persone in tutto il mondo. Dalla pubblicazione nel 1943 della prima biografia, sono stati scritti centinaia di libri sulla sua vita e la sua opera. Oltre alle sue informazioni sulla salute e l’intuizione, Cayce venne conosciuto per le idee illuminanti che forniva sulla storia antica, sulla spiritualità ecumenica, sull’interpretazione dei sogni, e per essere stato uno dei primi nell’emisfero occidentale a indagare a fondo i meccanismi di reincarnazione, karma e il viaggio dell’anima. Secondo lui il karma potrebbe essere compreso meglio come memoria. Invece di un debito fra persone o anche un destino immutabile, Cayce era convinto che il karma fosse più simile a un banco di memoria inconscia a cui un individuo attinge e che influisce sulle sue scelte. Certo, questa memoria karmica può incidere su esperienze e relazioni, tuttavia il libero arbitrio rimane l’elemento più forte per determinare come un individuo fa l’esperienza della propria vita.
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