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Un racconto emozionante sui temi universali del perdono, della giustizia e della ricerca della felicità. È la storia di Angulimala, un crudele assassino che terrorizza città e villaggi per ottenere il potere. Il suo nome significa "collana di dita", per la sua macabra abitudine di mozzare le dita alle vittime e infilarle in una collana sanguinolenta che porta al collo. Un giorno sul suo cammino incrocia il Buddha che, con empatia e comprensione, lo convince a rinunciare alla violenza e ad assumersi la responsabilità delle sue azioni. Angulimala diventa monaco, si fa chiamare con un nome nuovo e si dedica a fare il bene degli altri: l'assassino si è trasformato in santo. Ma le vittime del suo violento passato riusciranno a perdonarlo?
Questo piccolo e prezioso libro, è una lettura senza tempo che ben si adatta a questi nostri giorni turbolenti e carichi di incertezza. Una piccola storia con un grande messaggio: con la forza del perdono, tutti possono dare il proprio contributo alla non violenza.
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