«È chiaro che la medicina antroposofica ha bisogno di forza, non ha bisogno certo di timidezza, ed è chiaro che questa forza si arricchisce attraverso l’incontro con altri medici. È l’incontro tra uomini che genera forza ed è naturale che sia così. Non isolatevi troppo. Sappiate che i pensieri di una medicina spirituale diventano tanto più forti quanto più sono alimentati da uomini che l’accolgono, che ne parlano, che l’approfondiscono. Non isolatevi».
«[…] È in gioco una trasformazione così profonda della formazione dei medici e del loro operare, da avere il senso di una generale svolta di civiltà. Questa era anche l’intenzione profonda del corso a cui avete partecipato e reso vivo. […]».