Colui che cerca non smetta di cercare
finché non trova, quando avrà trovato,
si commuoverà
e quando, così stupito,
sarà turbato, allora sarà re sul Tutto.
Vangelo apocrifo di Tommaso
"L'Infinito Sentiero della Stella" rappresenta l'essenza di una profonda ricerca Alchemica nella volontà ciclica della Verità astrale. Dopo aver sfogliato i primi capitoli vi chiederete dove l’Autrice si sia inoltrata e, appena terminerete la frase, sarà il vostro Io a rispondervi per lei. In questa opera, la Meccanica Quantistica stende la sua mano alle Stelle, il generato al generante, l’uomo a se stesso!
"La Gestazione" è l’indicazione che segnala il passaggio cosmico che permette all’uomo di giungere all'autenticità, è il punto di partenza di un viaggio meraviglioso all’interno dell’essenza umana e del suo laboratorio celeste. La mente si sublima nell’ammirare che tutto è sostanza divina, che nulla l’Ideatrice lascia al caso, poiché ella perlustra personalmente e scrupolosamente il suo Io, per permettere a chiunque di raggiungere il proprio. "La Creatura" è "Resurrezione, anatomia umana e ancestrale, stellare, cabalistica", come lei stessa la definisce. "Sono la speranza e l'amore che spingono le energie celesti ad incarnarsi e la gelida materia a spiritualizzarsi ed è nel cuore che carne e spirito sono animati dalla Forza suprema", questo è ciò che troverete, ciò di cui andate cercando. L’Astrologia si strugge nella Poesia stroncando la metrica, la Fisica nella Filosofia sciogliendola in musica. "Sono gli Astri a forgiare le Claviculae, non esiste porta che non possa essere aperta, non esiste desiderio che non possa essere realizzato". L’opera porta con se lo splendore dell’Infinito e il passepartout del Demiurgo, che l’Autrice ha avuto l’onore di stringere tra le dita.
Nel "Crepuscolo" la Terra Promessa di cui si parla è il vostro Io che langue incompreso, senziente ascolta e si ritrova. "Una volta addentrati con la nostra presenza, nella caverna scura si apre il Cielo e dal nucleo si ode il ritmo del soffio vitale che afferma io sono ciò che sono, gemma ispiratrice, chiave che è la comunione di tutte le entrate", la mente apre i suo cassetti e si ritrova nella caverna platonica, traghettata nel "Il Messaggero del Vuoto". "Ho toccato con mano la fine del moto di rivoluzione della Terra intorno al Sole, dove nell'ultimo giorno dell'anno, è la notte ad incontrare l'Inizio". Sarà questa vellutata mano a toccare il vostro cuore solleticando il vostro Essere.
Le parole di Ippocrate "Tutte le parti di un organismo formano un cerchio. Perciò ogni parte è sia il principio che la fine", trovano nel testo la culla ideale ove rinascere, ove partorire la luce che risplenderà in questa straordinaria Era, o Eone, dell’Acquario, messaggera di informazione, portatrice di notizie, annunciatrice di luminosità, e ci portano a comprendere che "ogni organismo cellulare è Vivo fin quando è in simbiosi con il suo ambiente, tutto è collegato". I Tarocchi, infine, divengono le porte di passaggio attraverso uno studio trascendentale ed astrologico di cui l’Autrice si fa staffetta nei vari mondi, rendendoceli visibili e tangibili, allontana da noi la paura dello sconosciuto. Illuminando la voragine dell’ignoto, la fa apparire per quella che è, una sensazione che va oltre tutto ciò che siamo in grado di comprendere.
Ventidue passaggi per raggiungere la fine e capire che siamo tornati all’inizio, all’inizio del tutto, del Kόσμος, del sempre, di noi stessi. "Nascere sotto una buona Stella" è il preludio alla nascita, dalle Stelle alle sue figlie. La dedizione nello scovare i riferimenti fisici e metafisici, l’intuizione nel mescolare Oriente ed Occidente, la sapienza nel riportare la Medicina e la Fisica alla sua originale natura di Sophia Astrologica, questo e molto altro è "L’Infinito Sentiero della Stella". Non è soltanto il mistico e spirituale percorso di una scintilla di luce, un’anima sensibile e forte, gentile ed irruente, nel mondo che la circonda, ma è un sogno da sperimentare ad occhi aperti, da annunciare ai cuori con lo shofar, il corno d’ariete simbolo di morte e resurrezione gemelle, poiché, ora più che mai, c’è bisogno di una mutazione e di riappacificazione con il Tutto, con la nostra meta, il fine, lo scopo, l’UNO.
(Recensione di Paolo Rinaldini)