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"Quando nel '99 iniziai a interessarmi al mondo del clown e del circo, mi resi conto che mi mancava qualcosa. La prima volta che mi vestii e truccai da clown percepii una seconda pelle, familiare, comoda, forse esageratamente confortevole, ma accompagnata da un disagio che in quel momento non riuscivo a spiegarmi. Furono quella sensazione e la necessità di trovare dei modelli da seguire che mi spinsero a iniziare la ricerca del mio essere donna comica eppur profonda." Un saggio sulla clownessa racchiusa in ogni donna e sul come riscoprirla attraverso l’atto creativo, la conoscenza del proprio corpo e il recupero della saggezza femminile arcaica.
"All'inizio le indagini mi portarono indietro di un secolo, tra figure di clownesse indefinite o poco note, e grazie a questo viaggio nella storia, ho compreso che oltre a cercare fuori, nel mondo e nella storia esterni, avrei dovuto dirigermi nel profondo del mio essere e sentire." Questo viaggio intimo culmina nell’integrazione delle energie femminili e maschili e in una creatività ricca, che dona benessere al corpo e alla mente della donna. Nel racconto della sua esperienza di clown-dottore in missioni umanitarie l’autrice parte dalle radici storiche del fenomeno e dall’incontro con le clownesse delle Cinque Lune per insegnare a tutte le donne a utilizzare la clownerie come strumento terapeutico e di realizzazione personale.
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