In questo secondo volume sulle radici familiari della malattia, l’autore esce dalle interpretazioni biologiche per entrare in una dimensione più vasta, quella dell’universalità della parola.
Con questo ulteriore passaggio ci aiuta a liberarci dai blocchi che limitano la nostra esistenza e a riprendere il dialogo con le cellule per liberare il nostro potenziale energetico. “Non basta analizzare la biologia e la storia genealogica, dobbiamo anche penetrare nella cellula che reca le memorie dell’umanità.” La guarigione inizia quando riusciamo ad accettare la nostra realtà e avvertiamo la scomparsa della sofferenza.