Finalmente, dopo tanto attendere, è arrivato anche in italiano il “Manuale Pratico della Transizione”, il testo scritto da Rob Hopkins, fondatore del movimento delle Transition Town, una rete di comunità locali che si pone l'obiettivo di realizzare in maniera morbida ed in forma proattiva le grandi sfide che il picco del petrolio ed i cambiamenti climatici impongono alla nostra generazione: il passaggio dall'era dei combustibili fossili alla civiltà post-petrolifera a ridotte emissioni di gas serra.
Un manuale per sopravvivere al picco del petrolio, per vivere più felici e per far avviare definitivamente anche in Italia il processo delle Transition Town.
ll Manuale Pratico della Transizione è una vera e propria cassetta degli attrezzi per permettere a chiunque di cambiare la propria città, rendendola via via indipendente dal petrolio e dalle altre fonti fossili. Alcune comunità ed iniziative pionieristiche di Transizione sono già attive anche nel nostro paese grazie all'impegno di Transition Italia, il nodo italiano del network internazionale del movimento della transizione.
La prima città di Transizione è stata Monteveglioin provincia di Bologna dove il coinvolgimento della comunità a tutti i livelli è così forte che recentemente il consiglio comunale ha ufficialmente deliberato “la fuoriuscita dal petrolio e dai combustibili fossili come politica prioritaria di questa amministrazione”.
Qualcuno si interrogherà con quale magica alchimia i “ragazzi” di Transition Italia siano riusciti a convincere un'amministrazione locale a pronunciarsi su un tema tanto importante quanto frequentemente sottaciuto quale quello della dipendenza dal petrolio? Questa è la domanda alla quale il “Manuale Pratico della Transizione” può dare una risposta.
Nel testo viene descritto come avviare, passo dopo passo, la transizione all'interno della vostra comunità, stimolandola a progettare ed a realizzare concretamente un modello alternativo nella produzione dei beni primari, nei consumi e negli stili di vita. Grazie anche al resoconto delle esperienze già realizzate od in atto in varie parti del mondo, avrete modo di leggere come è possibile trasformare, con un approccio dal basso, ma scientifico e pragmatico, quelli che sembrano un problemi insormontabili, in una grande opportunità per liberare quest'epoca dalla schiavitù tossica e pericolosa delle fonti energetiche non rinnovabili. Incontrerete nella lettura parole curiose, rare od inconsuete comeresilienza, relocalizzazione, permacultura, open space tecnology. Ne comprenderete appieno l'importante significato a tutto tondo e come siano collegate alla sovranità alimentare, alle monete complementari ed ai processi partecipativi dal basso nella gestione dei beni comuni e del proprio futuro.
Imparerete come i principi dellapermacultura nella loro implementazione, non solo in campo agricolo, permettono di avere rendimenti eccezionali con un lavoro ridotto ed uno scarso impiego di energia e risorse. Scoprirete che larelocalizzazione è la via per rendere più autosufficiente e maggiormente vivibile la propria città tutelando la prosperità della sua economia reale grazie alla ritrovata indipendenza dalla volatilità del mercato globale, all'acquisizione di nuove competenze adatte alle esigenze di scenari energetici in veloce cambiamento ed alla contemporanea riscoperta delle utili tradizioni dimenticate della vostra comunità.
La transizione è un fenomeno contagioso: dopo la lettura di questo libro, ed avendone esplorato i suoi mille aspetti, è quindi difficile che non ne verrete coinvolti in prima persona diventandone anche voi partecipi e promotori appassionati. “Se la vostra città non è ancora in transizione, ecco una guida che ci può aiutare. Abbiamo poco tempo e molte cose da fare”. Possiamo cambiare prospettiva e guardare gli eventi da un altro punto di vista. Trasformare una situazione apparentemente negativa in una grande occasione di cambiamento. Possiamo prepararci alla transizione. Perché un cambiamento ci sarà di certo e coinvolgerà il nostro stile di vita, fino ad ora basato sulla grande disponibilità di combustibili fossili a buon mercato. E oggi, che il picco del petrolio non è più una teoria ma un’osservazione basata su dati storici, un mutamento radicale della nostra prospettiva è una necessità. O meglio un’opportunità.
Viviamo in un mondo totalmente dipendente dal petrolio e abbiamo raggiunto questa condizione senza pianificare cosa avremmo fatto dopo. Molte persone non pensano ancora a cosa succederà quando il petrolio terminerà o sarò diventato troppo costoso, ma un nuovo modo di pensare e agire ci mostra già come i cambiamenti inevitabili e profondi che ci attendono possano avere conseguenze positive. È l’approccio della transizione. Dal suo fondatore, il testo fondamentale del movimento delle TRANSITION TOWNS.
Una guida pratica per ogni comunità che desidera avviarsi verso la TRANSIZIONE. Un modo nuovo, positivo, ottimista e molto convincente di rispondere al futuro che ci aspetta. Il libro contiene un’appendice sulla nascita e sullo sviluppo del Movimento della Transizione in Italia, a cura di Ellen Bermann, presidente di Transition Italia. (recensione di Dario Tamburrano)