"Sahara sconosciuto" può essere considerato l’Odissea dei viaggi nel deserto. Non a caso, questo libro del 1939, tradotto per la prima volta in italiano, resta il più amato e il più citato dagli appassionati del Grande Mare di Sabbia. Al fascino delle prime, pionieristiche esplorazioni del Sahara, si aggiunge quello dell’autore, enigmatica figura che in letteratura e nel cinema ha ispirato (in modo assai controverso) Il paziente inglese.
I racconti di viaggio di Almásy, sulle tracce della leggendaria Zarzura, dell’oasi di Cufra o delle pitture rupestri, con l’aereo e in auto, facendosi guidare solo dalla bussola e dalle stelle, sono la sua autentica biografia. L’unico modo di conoscerlo è dunque quello di immergersi con lui nell’avventuroso clima di una spedizione nel deserto negli anni Trenta.