Forse qualcuno avrà notato, ed avrà da rimproverarmi che ultimamente non ho scritto più niente in questa collana: il fatto è che in questo ultimo periodo sono stato in crisi linguistica, dopo essere stato in crisi d’identità od onomastica-anagrafica, cioè, sono alla ricerca di una nuova identità linguistica, sto cercando un nuovo tipo di linguaggio, essendo scontento del vecchio: diamine, e che, solo i computer cambiano continuamente linguaggio?
La mia crisi non è propriamente mia: uno non è che parla da solo o allo specchio, sì anche quello capita, ma generalmente, se non ci si sdoppia allo specchio, si parla con qualcun altro, ed allora, avendo visto una sorta di babele linguistica in giro, ho avuto dei dubbi circa la validità del linguaggio in generale, poiché se uno dice una cosa ed un’altro ne capisce un’altra, mi pare che sia il caso di parlare di fallimento, e lo stesso se uno dice una cosa ed il cervello ne pensa un’altra, se la bocca non è collegata al cervello, come si trova spesso ammonito, ma lo stesso se non è collegata con il cuore, il fegato, le frattaglie, gli occhi, i ferormoni.
Le parole sono state create con un preciso significato, invece succede che vengono usate per ignoranza con un altro, mentre vengono creati dei neologismi per l’ignoranza della parola già esistente.
Allora, c’è una bella differenza fra il creare un neologismo geniale per mancanza di termini esistenti e crearne di nuovi per ignoranza e diffonderne quindi l’uso con il potere del mezzo d’informazione.
Francis Bacon per es., ha creato più di ben 10.000 neologismi, arricchendo la povera lingua inglese, che vi lascio immaginare che cosa dovesse essere, visto che ci appare ancora povera e semplice oggi! Intanto, per merito suo, l’inglese cominciò a rivaleggiare con il latino come lingua internazionale.
L’abate Carolus Egger, latinista ufficiale del Vaticano, autore della versione latina di tutti i testi papali, continua ancora alla sua veneranda età ad arricchire di neologismi la lingua latina che a molti appare morta mentre è l’unica vera lingua internazionale esistente da duemila anni!