Un film girato con Jimi Hendrix nella sua ultima estate hawaiana con tutta la sua tribù hippie; apparentemente è incentrato su un concerto che effettivamente fece ad uso dei suoi amici ed altri riabitatori delle Hawai, (che è inserito nella parte centrale del film), in realtà è un manifesto della ricerca spirituale. Il film contiene una vissuta e profonda riflessione sull'illusione di essere se stessi e di vivere realmente e insieme un dibattito partecipato sulle tecniche di risveglio spirituale, le stesse usate oggi. Yoga, Tai Chi, Meditazione, la Grande Invocazione, sciamanesimo, allucinogeni e funghi sacri etc...
Contiene il profumo dell'utopia hippy, la testimonianza di una ricerca sincera e vissuta e la coscienza della Realtà oltre le Forme. Per tutti il messaggio di non pretendere l'illuminazione, ne che vi sia un culto, una tecnica o una droga che vi si adatti, anzi nel film viene dettagliata l'inutilità e la dannosità dell'assunzione di droghe ai fini della crescita spirituale. Sei mesi dopo Jimi Hendrix morì in circostanze non chiarite ancora oggi e passò completamente un altro messaggio su di lui e quegli anni. E' forse questo film la causa della sua morte? Circolante quasi clandestinamente negli States ( e questo è anche un quasi mistero perchè dopo la sua morte furono vendute anche le sue prove musicali in studio di registrazione mentre i suoi veri dischi sono solo 4) compare oggi in commercio anche in Italia, purtroppo senza doppiatura italiana, quindi è adatto per chi comprende la lingua inglese e mira alto.
RECENSIONE NORMALE
Rainbow Bridge, controverso cult degli anni settanta, è stato ora completamente riedito nella sua forma originale. Girato alle Hawaii nel 1970 narra del viaggio di una giovane donna attraverso il Pacifico fino alle Hawaii e degli aventi che le capitano dopo il suo arrivo. La musica di Jimi Hendrix domina la colonna sonora di Rainbow Bridge e, il momento cruciale del film mostra le immagini di un concerto tenuto dal musicista nel giugno del 1970 in cima al vulcano Haleakala, accompagnato da Mitch Mitchell alla batteria e Billy COx al basso.
