Partendo dalla ri-scoperta della cosmologia, in un affascinante botta e risposta di saperi e culture che non trova uguali se non nel rigore scientifico della proposizione, Edgar Morin e Michel Cassé convocano a turno i miti antichissimi, i filosofi, i poeti e certamente i saggi per dar conto delle rivoluzioni compiute dalla fisica moderna riguardo ai concetti di vuoto, materia e tempo.
Cos'è in realtà ciò che noi chiamiamo universo? E in che misura è il nostro universo?
Forse non solo perché vi risediamo, ma anche perché ci ha prodotto?
Esempio di un incontro intimo e vero tra scienza e filosofia, questo libro ci restituisce alla nostra felice condizione di "figli del cielo".