Un viaggio dentro la guerra, che inizia con l’assassinio del leader Ahmad Shah Massud, il 9 settembre 2001, due giorni prima dell’attentato di New York. Un viaggio "clandestino" per raggiungere l’Afghanistan nel momento in cui il paese viene abbandonato da tutte le organizzazioni internazionali e si chiudono i confini. L’arrivo nella valle del Panchir, l’attraversamento del fronte sotto i bombardamenti per raggiungere Kabul alla vigilia della disfatta dei Talebani, la conquista della capitale da parte dei mujaheddin dell’Alleanza del Nord, la Kabul "liberata": l’esperienza della guerra vista dagli unici testimoni occidentali della presa di Kabul. Un viaggio nella tragedia delle vittime, e insieme una riflessione sulla guerra, sulla politica internazionale, sull'informazione e sul mondo degli aiuti umanitari.