In queste pagine l'autore illustra
l'interazione tra la scienza e la spiritualità, e come sia possibile vincere la malattia attingendo al proprio potenziale di guarigione. Siegel ha scoperto che, in realtà, il corpo vuole guarire e che è possibile stimolare questa innata predisposizione attraverso l'impiego di tecniche «non convenzionali», spesso sottovalutate dalla comunità scientifica: il disegno, l'interpretazione dei sogni, la visualizzazione, la meditazione, il riso, le affermazioni positive, l'amore... I disegni, in particolare, generano simboli che spesso sono legati al subconscio. Siegei, partendo dalla convinzione che il corpo e l'anima sono strettamente connessi, ci mostra come interpretarli. L'impiego delle metodologie alternative non solo aiuta il paziente e i suoi familiari a esternare i loro sentimenti verso la malattia, ma assiste anche il medico nel diagnosticarla, comprenderne l'origine e prescriverne le cure adeguate, oltre che nello stabilire con il malato un rapporto più umano, mirato ed empatico. Nel 1979, il noto chirurgo americano Bernie Siegei partecipò a un seminario della psichiatra junghiana Elisabeth Kubler-Ross che si incentrava sull'utilizzo del disegno per favorire la guarigione, in particolare, di pazienti affetti da gravi patologie.